I visti consolari permettono di rendere valido un passaporto straniero in un altro stato consentendo al titolare di entrare nel proprio territorio e di uscirne.
Esistono diverse tipologie di visti consolari: per affari, visto per turismo, visto per visita privata, visto per missione e d altro. Il può essere inoltre singolo, con doppia entrata, con entrate multiple e si diversifica anche per la validità, fino a 30 gg. , fino a tre mesi, fino a sei mesi, fino ad un anno o semplicemente solo i giorni previsti dall’invito. Il Consolato stabilisce le modalità e le tipologie dei visti consolari da rilasciare. Per il rilascio dei visti consolari è necessario pagare i diritti consolari al Consolato. Il rilascio di un visto gratuito è pressoché inesistente.
Alcuni paesi, non obbligano il cittadino alla richiesta dei visti consolari per turismo, missione, lavoro, gare sportive e invito se inferiori ad un periodo di permanenza di 90 giorni.
Dal 1° settembre 2010, i cittadini dei Paesi che sono esenti dall’obbligo del visto per soggiorno breve potranno far ingresso in Italia anche per motivi di studio.
Le tipologie di visti consolari sono 20. Le ricordiamo: visto consolare per adozione, visto consolare per cure mediche, visto consolare di reingresso, visto consolare per il ricongiungimento familiare, visto consolare per lavoro subordinato, visto consolare per motivi religiosi, visto consolare per transito aeroportuale, visto consolare per gara sportiva, visto consolare per lavoro autonomo, visto consolare per affari, visto consolare di trasporto, visto consolare turistico, visto consolare per motivi di studio, visto consolare per diplomatico, visto consolare per missione, visto consolare per residenza elettiva, visto consolare come familiare al seguito, visto consolare per transito, visto consolare per vacanze-lavoro, visto consolare per invito.